piante carnivore

Come coltivare una pianta carnivora

Avete mai pensato all’esperienza di coltivare una graziosa pianta carnivora?! Questa specie di piante fa parlare di se davvero molto, affascinando tutti, anche chi non ha il pollice verde! Non si tratta di piante mostruose come la fantasia e l’immaginario collettivo hanno portato a credere, sono in realtà piante dalle forme curiose, strane che hanno messo a punto un sistema di cattura e digestione incredibilmente avanzato. Più che carnivore però andrebbero chiamate “insettivore” perché è proprio di insetti che si cibano in particolar modo. Queste piante sono dotate di sistemi, localizzatati principalmente sulle foglie, specializzati nella cattura e nel’ assorbimento degli insetti, tramite una mucillagine collosa. Alcune maggiormente specializzate presentano sistemi costituiti da lamine fogliari, composte da due foglie simmetriche, che si chiudono quando l’insetto cade nella trappola, dando così l’idea di una vera e propria bocca. Infine vi sono piante carnivore dotate di “urne”, cioè di vasi formati dalle foglie che contengono un liquido in grado attirare e trattenere l’insetto.

Se volete ornare la vostra casa o il vostro giardino con piante insolite e particolari le piante carnivore fanno per voi!

Ma come fare per coltivare queste piante così particolari anche nelle modalità di conservazione!?Esistono diversi tipi di pianta carnivora, ma nonostante la varietà degli esemplari ci sono caratteristiche comuni che condividono.

Di seguito vi propongo alcuni consigli per coltivare le carnivore nel migliore dei modi!

  • Far crescere i semi è piuttosto complesso, dato che è necessario ricreare artificialmente le giuste condizioni, meglio è iniziare comprando una piccola piantina.
  • Per prima cosa fate attenzione al tipo di terreno, le piante carnivore non tollerano i terreni asciutti poiché si sono evolute in terreni fangosi e umidi. Necessitano perciò di terricci poveri di nutrienti e di sali minerali; terricci acidi.
  • L’acqua da usare per innaffiare questo tipo di piante è quella piovana o l’acqua distillata. Assolutamente da evitare l’acqua del rubinetto! D’inverno è sufficiente mantenere la terra umida, mentre d’estate è bene mantenere sempre un piccolo livello di acqua nei sottovasi.
  • Per quanto riguarda le temperature le piante carnivore vivono bene sia in climi tropicali che freddi. L’ideale sarebbe coltivarle in una terrazza riparata. (Soltanto le Nepenthes e alcune Drosereche sono tipicamente tropicali e quindi richiedono una temperatura pari a 20-30 °C)
  • La luce è fondamentale per la loro crescita. Quindi si dovrà tenerle in luoghi assolati, o vicino a finestre e vetrate, altrimenti ricorrere alla luce artificiale ma questa cosa è sicuramente meno adatta per chi decide di tenerne una o due.
  • Queste piante non necessitano di alcun tipo di fertilizzazione. Ricavano infatti il nutrimento necessario dalla quantità di insetti che decidono di catturare.
  • Per mantenere la pianta in buona salute, togliete le foglie e le parti vegetali che si deteriorano; non è necessario fare altro poiché queste piante producono foglie nuove in continuazione.
  • I principali nemici delle piante carnivore sono afidi e cocciniglie, da cui talvolta vengono attaccate incontrando così svariati tipi di malattie. I sintomi sono:muffa e deformazione dei germogli. In questo caso si possono rimuovere i parassiti con semplici antiparassitari in commercio. Altrimenti se l’infestazione è lieve si possono rimuovere i parassiti manualmente con bastoncini di cotone, quelli con cui normalmente ci puliamo le orecchie. Questa seconda soluzione è sempre la più indicata.
  • I contenitori più adatti per coltivare questo tipo di pianta sono i vasi in plastica che riducono il fenomeno dell’evaporazione.

Ci sono poi piccole accortezze che dovete avere nei confronti di queste piante, per consentire loro di vivere nel miglior modo possibile:

  • Evitate di far scattare le trappole per insetti (es. foglie che si chiudono) solo per il gusto di vedere come reagiscono; la pianta deve chiudere la trappola solo quando cattura un insetto e non per vostro piacere.
  • Generalmente queste piante amano il sole, ma non temono il freddo, però in caso di grandine, tempeste o piogge violente è sempre bene metterle in un luogo riparato per proteggerle.
  • Se possibile evitate di rinvasare questo tipo di piante, fatelo solo se davvero necessario, poiché il loro sistema di radici è piuttosto delicato. Se decidete di effettuarlo, ricordate che lo si può praticare a fine inverno, generalmente a Febbraio.
  • Sii paziente con loro, curale, amale come faresti con qualsiasi altra pianta.

 

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