Figli in arrivo, come cambiare casa?

Come bisogna cambiare casa in vista dell’arrivo di un bambino? Estetica e funzionalità sono i due valori da prendere come riferimento: vale la pena, allora, di trasformare questo compito in un’esperienza anche divertente, magari da condividere con i piccoli, che potranno dare il proprio parere esprimendosi su ciò che loro piace e ciò che, invece, preferiscono non vedere. Molto, chiaramente, dipende dall’età dei bambini: un conto è arredare la camera di un neonato, un conto è arredare la camera di un bambino che va già a scuola. Ci sono, però, degli accorgimenti comuni a entrambe le situazioni: a cominciare, per esempio, dalla possibilità di dipingere le pareti con colori vivaci. Quello che conta è non esagerare, perché è importante che le tonalità cromatiche dei muri non disturbino il sonno; dovrebbero, anzi, favorire la tranquillità di chi vive nella stanza.

Cambiare casa: una scelta importante

Grande attenzione deve essere prestata alla scelta dei materiali, che devono essere selezionati verificando che non siano tossici; inoltre, devono garantire l’incolumità dei piccoli, non risultando in alcun modo pericolosi. Per esempio, se si opta per il legno, è bene accertarsi che sia di buona qualità, per evitare la fuoriuscita di schegge che potrebbero conficcarsi nelle dita dei piccoli. Sarebbe preferibile, inoltre, limitare il ricorso al vetro, che – come appare evidente – è un materiale sin troppo fragile. Sì, invece, all’acciaio e soprattutto alla plastica, che ha il duplice pregio di essere molto resistente e di costare poco: con una spesa limitata, quindi, si può contare su una notevole longevità.cambiare casa

Il nuovo stile della casa dovrà essere giocoso ma non troppo clownesco, sempre improntato alle tonalità pastello, dal verde pisello al lilla, passando per il rosa e per l’azzurro. Tutti gli spigoli dovrebbero essere coperti con degli appositi gommini, oppure con del polistirolo – anche se questa è una scelta estetica non troppo elegante -: insomma, in qualsiasi momento bisogna pensare alla sicurezza dei bambini, che devono poter camminare, saltare, gattonare e correre da una parte all’altra della casa senza rischiare di farsi male. Questo è il luogo in cui cresceranno e che rimarrà impresso nella loro memoria: è meglio tenerne sempre conto.

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